Storie da scrittori

Scarlat Callimachi

Scarlat Callimachi (1896-1975), soprannominato “il principe rosso”, è stato un giornalista, saggista, poeta futurista, sindacalista e attivista comunista romeno. Era membro dell’illustre famiglia nobiliare fanariota dei Callimachi. A undici anni assistette di persona alla rivolta contadina del 1907, fatto che contribuì per sua stessa ammissione alle sue idee socialiste. Da giovane divenne molto legato, durante la sua permanenza parigina, a circoli anarchici. Nel 1917 presenziò, in Finlandia, a uno dei discorsi di Vladimir Lenin: questo fatto lo induce ad adottare le idee bolsceviche. La sua poesia prese ispirazione dai futuristi russi, e con Ion Vinea e Stephan Roll contribuì alla pubblicazione della rivista “Punct”. Nel 1932 si iscrisse all’allora illegale Partito Comunista Romeno. Imprigionato varie volte tra gli anni Trenta e Quaranta, con l’avvento del comunismo divenne un importante membro del partito e contribuì alla denuncia e all’espulsione dei giornalisti anti-comunisti.