Storia delle parole

Parole italiane che hanno origine da lingue indigene e non

Portoghese

Lo sai che ci sono parole in italiano, e in altre lingue romanze, che hanno origine da lingue (indigene e non) e che sono arrivate in Europa con i viaggi commerciali dei portoghesi?

Eccone alcune, solitamente legate al campo naturalistico e culinario:

Ànanas (o ananàs o ananasso) = derivato del guaranì naná, attraverso il portoghese ananaz. In portoghese ananas è abacaxi.

Tapiro = derivato dal tupi attraverso il portoghese tapir. Attualmente in portoghese tapiro si dice anta.

Maracuja = dal portoghese maracujá, corruzione del guaranì mberu kuja ossia “allevamento di mosche”, in quanto il fiore risulta particolarmente attraente per quel genere di insetti. In italiano è chiamato anche frutto della passione per il fiore della pianta presenta alcuni simboli della passione di Gesù Cristo come i chiodi e la corona di spine.

Tapioca = voce di origine tupi. – Prodotto alimentare costituito da fecola di manioca che, bollita nell’acqua, si rigonfia fino a formare una salda trasparente e vischiosa. 

Ara = voce di origine tupi. – Genere di pappagalli dell’America Centrale e Meridionale, di notevoli dimensioni, con coda lunga e colori molto vivaci (scarlatto, giallo, blu, verde).

Capibara (o capivara) = voce di origine tupi – Grosso roditore sudamericano, detto anche maiale d’acqua.

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