Storia delle parole

Lusofono

Portoghese

Lo sai perché chi parla portoghese è chiamato lusofono

Il termine “Luso” ha un’origine incerta, ma è legato ai Lusitani, una popolazione preromana che abitava la parte occidentale della Penisola Iberica, principalmente nell’area che oggi corrisponde al Portogallo. Esistono diverse teorie sull’origine del nome “Luso”, ma nessuna è confermata con certezza. Secondo Plinio il Vecchio, il nome Luso deriverebbe da un personaggio mitico, considerato figlio o compagno di Bacco (Dioniso), il dio romano del vino. In questa versione, Luso sarebbe stato il fondatore del popolo dei Lusitani.

Alcuni studiosi, invece, hanno cercato di spiegare il termine “Lusitani” attraverso etimologie legate a lingue celtiche o iberiche. Ad esempio, si è ipotizzato che il nome potrebbe derivare dalla radice celtica “lus” o “lux”, che si riferirebbe alla “luce” o a “luoghi luminosi”. Potrebbe anche trattarsi di un toponimo, cioè un termine derivato dal nome di una località o di una regione geografica specifica, da cui poi prese il nome la provincia romana di Lusitania.

Attualmente, il termine lusofono significa: “persona, gruppo, popolazione o territorio che adotta il portoghese come lingua (per lo più ufficiale o principale)”, come nel caso dei paesi lusofoni dell’Africa o dei paesi lusofoni dell’America meridionale.

Altre parole correlate:

  • Lusitanista = chi studia la lingua e la cultura portoghese;
  • Os Lusíadas = poema epico di Luís Vaz de Camões, una delle opere più importanti della letteratura portoghese;
  • Lusodiscendente = chi è figlio/a di genitori parlanti una delle varianti della lingua portoghese.

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